Curiosità - Pisa

Lungo sarebbe parlare di questa citta' soprattutto per il suo spirito unico al mondo.
Ma partiamo da alcuni monumenti:
LA PIAZZA DEI MIRACOLI
Decentrata rispetto al centro della citta', fu costruita negli anni di maggior splendore della Repubblica Marinara .
Per la sua realizzazione fu cercata una zona nuova a nord ,in quanto data la grandiosità con cui si volle costruire, in centro non c'era piu' spazio non volendo distruggere quel bel tessuto medievale di vicoli .
Successivamente ci pensarono però i fiorentini e qualche altro a buttarlo giu' :vedi Piazza dei Cavalieri ,Largo Ciro Menotti e Palazzo di Giustizia.
I 4 monumenti dal candore marmoreo nascono come funghi da un prato verdissimo.
Talmente conosciuta che merita solo una foto e non tante parole.

Interessante anche visitare: i Lungarni ,Piazza dei Cavalieri dove si respira l'atmosfera creata dai migliaia di giovani venuti da tutta italia e dall'estero a studiare e la popolare Piazza dellle Vettovaglie ovvero antica piazza del mercato.





Il PARCO DI SAN ROSSORE
Gia' Tenuta Reale e poi Presidenziale e' il polmone verde di Pisa.
Una curiosita':Ferdinando II dei Medici,verso la meta' del 1600, fece introdurre nel parco i dromedari che in pochi anni diventarono centinaia per uso agricolo.
Sono "scomparsi" nel periodo della II Guerra mondiale quando la fame si faceva sentire.
Ora si vorrebbero rintrodurre.







I CONDOTTI MEDICEI
 

Storia e aspetto architettonico
Corre per sei km da Asciano a Pisa con i suoi archi di differente grandezza e altezza l'acquedotto mediceo che eroga le acque delle sorgenti naturali dei monti pisani destinate al solo uso " della bevanda e della cucina".
Scrive A.Tratzi ,studioso della storia del Lungomonte :"I Pisani si ammalavano di cachessia perche' bevevano acqua sporca invece gli ascianesi godevano di buona salute e andavano fino a Pisa per vendere la loro acqua ,per questo I Medici fecero costruire tra la fine del millecinquecento e l'inizio del seicento l'acquedotto per portare l'acqua dei monti di Asciano alla citta'".


Nella sua costruzione furono utilizzate anche le pietre del Castello di Asciano,di cui rimangono pochissimi resti, e i mattoni erano cotti nelle due fornaci esistenti: una vicino ad Asciano l'altra era a meta' percorso, detta Fornace del Saragone ,la costruzione dove e' stato realizzato questo b&b .

Fra le stampe dell'Archivio di Stato Pisano ce n'e' una raffigurante Francesco I dei Medici che ordina la costruzione de I Condotti dell'acqua nel Piano di Pisa che gia' suo padre Cosimo I aveva progettato.

Un'opera organica notevole per quei tempi, se si pensa all'alto valore sociale che veniva ad assumere, dotando la citta' di un sano e moderno approvvigionamento idrico.
Siamo nel 1588 circa quando inizia la costruzione che e' portata a termine da Cosimo II nel 1613.
Sono 954 archi che si distendono per sei km con sopra una canaletta dove scorre l'acqua.

E' una delle poche opere del genere rimaste dopo quelle romane .
Attualmente e' luogo d'incontro per passeggiare, fare jogging e giocare con panchine e fontanelle.

ACQUA DI ASCIANO PISANO
















Sono acque che hanno il privilegio di pura e perfetta potabilita' tra le migliori che si conoscano, adatte per la loro leggerezza e digeribilita' a tutti gli organismi anche a quelli piu' delicati per cui in passato costituivano una delle meraviglie della citta'.
Sono tra la piu' perfette d'Europa, anzi fino al secolo scorso erano considerate per purezza chimica le piu' perfette, e sono state oggetto di interesse da parte di studiosi e di storici.
Il Mercuriale nel suo Trattato de' Bagni di Pisa" stampato a Francoforte el 1602 cosi' scrive:"
Inter Ferdinandi Hetruriae magi ducis opera prope divina illud in urbemPisanam ex proximis montibus per acquaeductus lateritios corrivare mandaret".

Antonio Cocchi , studioso di medicina, scrive:"la citta' di Pisa gode di un'acqua bevibile che in bonta' non cede ad alcuna nel mondo, e forse supera le piu' famose".
Nella tabella alla nota monografica di Boutron e Boudet su circa 130 acque esaminate fra quelle di Francia, Italia, Germania, Spagna, Algeria ecc..solo 7 sono di durezza minore di quella di Pisa.
E' apprezzata anche per la quasi assoluta mancanza di sali alcalino terrosi e priva di ogni minima traccia di cloro, anidride solforica, nitrati e nitriti.
(bibliografia Rassegna periodica di informazione del Comune di Pisa volume 9-10 settembre-ottobre 1967 )

Il B&B "AI CONDOTTI DI PISA "ha il privilegio di avere all'interno della casa uno dei pochi punti di erogazione di questa acqua.  



CHI SONO I PISANI


Orgogliosi di essere pisani di nascita o scelta, e prima di tutto per essere Ghibellini e poi per  altri 20 motivi :

1-La Piazza dei Miracoli  con la Torre ,il Duomo ,il Battistero e il Camposanto Vecchio
2-Gli  altri campanili pendenti (San Nicola e San Michele) con le tante altre Chiese Romaniche
3-Il fiume Arno  che scorre  tra  Tramontana e Mezzogiorno.
4- Poter prendere il sole sulle spallette dei lungarni con i loro tramonti           
5-Il Centro storico con Il Ponte di Mezzo,Borgo Stretto e Borgo Largo,Piazza dei Cavalieri
6-Il Parco Presidenziale di San Rossore
7-Le tre Universita': la Statale ,la Normale e La Sant'Anna
8-Il grande Policlinico di Cisanello: Ospedale di alta specializzazione di rilievo nazionale
9-Il Centro Nazionale delle Ricerche:CNR
10-La Storia  millenaria .La Repubblica Marinara
11-Marina di Pisa: il mare e gli scogli
12-La luminara di San Ranieri                                                                             
13-Il murale di Haring
12-Il Vernacolo Pisano
13-I Condotti Medicei e l'Acqua da Asciano
14-Il gioco del Ponte
15-Piazza delle Vettovaglie
16-La cucina pisana: le cee con la salvia,la cecina di Montino, i bomboloni di Lilly,
il mucco pisano,le seppie con la bietola
17-Piazza della Pera con i suoi ristoranti      
19-Le colline pisane con Volterra ,gli Ipogei e I vini di Terricciola, il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli
20-Averla scelta : D'Annunzio , Leopardi, Bayron, Shelley, Liszt e molti altri

ed infine non esse' livornesi , ma non essere  nemmeno  lucchesi o fiorentini                                                                       

...Ma siamo ricambiati di “brutto”

….Ahi Pisa,vituperio de le genti                                  …..muovasi la Capraia e la Gorgona,                                          
del bel paese la' dove 'l si suona                                        e faccian siepe ad Arno in su la foce,                                      
poi che I vicini a te punir sono lenti,                                  si ch'elli anneghi in te ogni persona !

Il buon Dante, Divina Commedia Inferno canto XXXIII Episodio dl Conte Ugolino

ma precedentemente Dante scrive :                                            “...questi pareva a me maestro e donno,                                             
cacciando il lupo e I lupicini al monte                        
per che I Pisan veder Lucca non ponno                       
Ma consoliamoci
Dante ce l'ha con tanti ,anche coi Genovesi:
“..Ahi !Genovesi uomin diversi    d'ogne costume e pien d'ogni magagna,                                                                    
perche' non siete voi del mondo spersi?